Di professione è dirigente dell’Enel, con una particolare esperienza nel recupero crediti. Maria Anna Falvella, nata a Napoli 49 anni fa, ma di origini calvellesi, dice che questa perizia le è tornata molto utile non appena diventata sindaco (preferisce la declinazione al maschile «per rispetto all’istituzione in sè») di Calvello. Nonostante ricopra questo ruolo dal 2017 (e in uno dei paesi “del petrolio”, con sette pozzi, per giunta), afferma di aver potuto svolgere il ruolo in condizioni “normali” soltanto per sei mesi, fra risanamento dei conti prima, e Pandemia dopo.

d: Come giustifica la sua esistenza?

r: Dovremmo chiederlo a Dio (sorride). In riferimento alla mia esperienza da sindaco, non la giustifico, la vivo. Posso dirle che la mia amministrazione qui a Calvello è l’esperienza più difficile dal Dopoguerra. Forse solo il Post-Terremoto ha registrato difficoltà simili alle nostre.