Il deputato di Forza Italia, Michele Casino, interviene sulla vicenda del degrado generalizzato e dell’assenza di decoro urbano in cui versa in questi giorni la città di Matera. “Come cittadino materano ed ex assessore comunale all’igiene urbana – afferma Casino- sento il dovere di intervenire sulla vicenda del degrado urbano di Matera e, più in generale, sull’assenza di un minimo di decoro tra le vie del centro città, sporche e sommerse da una quantità di rifiuti mai raccolti.
Nei giorni di massima presenza di turisti, Matera si presenta nel peggiore dei modi per manifesta incapacità da parte dell’Amministrazione Comunale a gestire il sistema di raccolta dei rifiuti urbani e di pulizia e spazzamento delle strade. Come ampiamente documentato sui social media, i cittadini pubblicano immagini di gettacarte che grondano di rifiuti, accumuli di spazzatura non raccolta nel centro città e nei Sassi e sudiciume diffuso sul pavé delle vie centrali, lavate solo in occasione dello scorso G20.
Anziché potenziare i servizi di igiene urbana per compensare la maggior presenza di gente, il servizio è peggiorato, forse perchè parte del personale è in ferie e non si è provveduto a rimpiazzare questa forza lavoro.
Il sindaco di Matera anziché promuovere azioni volte a potenziare il decoro e la pulizia, abbandona la città al suo destino incurante delle decine di segnalazioni di disservizi nella raccolta dei rifiuti da parte di commercianti e cittadini. A rendere ancora più complicata la situazione del centro città c’è anche l’incomprensibile ordinanza firmata da Bennardi volta a limitare la libertà di movimento dei cittadini vietando l’ingresso di bici e monopattini nelle aree pedonali.
Un provvedimento contestato da chi usa la bici e che arreca un danno economico agli esercenti del centro e ai cittadini che giornalmente preferiscono le due ruote a pedali per recarsi al lavoro o a casa.
E’ ora che il sindaco Bennardi finisca di farsi selfie e dispensare targhe e si attivi per il decoro della città eliminando divieti stupidi e demagogici di una Giunta in piena crisi di nervi, che sulle spalle dei cittadini cerca di non affondare”.